Scegliere il proprio percorso professionale non è mai semplice, ci si può sentire sopraffatti tra passioni personali, aspettative sociali e richieste del mercato del lavoro.
Avere una laurea STEM in biologie, biotech, tecniche di laboratorio e similari da accesso a tantissime carriere, talvolta tanto diverse tra loro.
L’orientamento alla carriera serve proprio a questo: offre strumenti, strategie e consapevolezza per prendere decisioni importanti riducendo tempi, costi e incertezza.
In questo articolo vedremo cos’è l’orientamento alla carriera, perché è importante e quali sono i passi concreti per capire qual è la strada giusta per te e come costruirla.
Sommario
Cos’è l’orientamento alla carriera?
L’orientamento alla carriera è un percorso che aiuta studenti e neolaureati (ma anche professionisti che non sono soddisfatti del loro lavoro!) nell’individuare il percorso professionale migliore in base alle proprie attitudini e in cui, quindi, è di gran lunga più probabile avere una carriera piena di soddisfazioni.
(Consiglio: crea un vero e proprio piano di avanzamento con questa guida a lato, con delle caselle da spuntare mano a mano che avanzi. È un esercizio che ti darà metodo e motivazione, fidati. Usa un’agenda, Excel, Word… qualsiasi cosa ti faccia sentire a tuo agio).
Prenditi il tempo che ti serve perché stai lavorando per il tuo futuro ed è il modo migliore per investire il tuo tempo.
Iniziamo!
Ecco i vari step dell’orientamento
Primo step: Esplorazione
Per prima cosa raccogli informazioni su settori, professioni, percorsi formativi e opportunità lavorative.
Puoi cercare su Internet ma, ancora meglio, se ne parli direttamente con chi ci lavora già (amici, parenti, colleghi) e, se non conosci nessuno, puoi unirti alle community on line, seguire pagine del settore e informarti grazie ai loro contenuti.
Instagram e LinkedIn (potrà farti sorridere la cosa, ma è la realtà) sono mezzi utilissimi per ottenere informazioni reali e disinteressate.
Quindi: sfruttali al meglio, non scrollare e basta.
Segnato tutto? Continuiamo.
Secondo step: Autovalutazione
In secondo luogo analizza i tuoi interessi, i valori, le competenze già acquisite e in cui sei forte, la tua personalità e le motivazioni che ti spingono a cercare quel qualcosa in più (anche se al momento non sai cos’è, non è un problema: è il punto dal quale vuoi partire).
Chiediti “cosa mi appassiona davvero?” e rispondi in modo sincero.
Non è un esame, non c’è una valutazione, un giusto o sbagliato.
Lascia al centro te e le tue ambizioni, nient’altro.
Terzo step: Definizione degli obiettivi
Dopodiché chiarisci le tue priorità in base a:
➜ La tua formazione, laurea, master, corsi ecc sia conclusi sia in corso
➜ La tua locazione geografica, il posto in cui sei cosa ti può offrire? Ti soddisfa? Puoi raggiungere agilmente città vicine con possibilità migliori? Valuta se hai messo in conto e tra quanto tempo di trasferirti e dove.
(Qui Internet fa da padrone! Naviga in rete, leggi, scopri nuove realtà… abbiamo una gran fortuna ad avere tante informazioni alla portata di un click e tante volte lo sottovalutiamo).
➜ La tua disponibilità economica, è fondamentale capire di quali investimenti hai davvero bisogno. Se la tua ambizione supera la disponibilità economica attuale valuta se vuoi investire qualche mese del tuo tempo lavorando (anche in ambiti non correlati) per avere meno vincoli.
Ci vorrà più tempo e impegno, ma sai che soddisfazione dopo!
Datti delle tempistiche e cerca di rispettarle. Non devi ottenere tutto e subito, gli obiettivi vanno divisi in a breve e a lungo termine, non avere fretta: sii razionale e realista.
Extra tips: non perdere l’entusiasmo!
La tua motivazione sarà a mille dopo che avrai mosso i primi passi e mano mano che le caselle da spuntare nel tuo piano saranno sempre di meno!
Quarto step: Sviluppo delle competenze
Acquisisci e rafforza le tue hard e soft skills.
➜ Le hard skills sono competenze tecniche e specifiche, le sviluppi in università, stage e lavoro.
➜ Le soft skills sono competenze personali e relazionali, ad esempio comunicazione efficace, teamwork, gestione del tempo, organizzazione.
Queste le sviluppi, potenzialmente, da tutta la vita ma ciò non vuol dire che chiunque è forte in ognuna di esse: anzi, tutto il contrario!
Troppo spesso, soprattutto i profili junior, non sanno dell’importanza che hanno queste competenze nel mondo del lavoro. Per farti un esempio, ai colloqui di lavoro o per capire a chi dare l’opportunità di crescita in azienda, spesso a parità (o nemmeno) di competenze tecniche, viene scelto chi ha le soft skills più sviluppate.
Ti chiedi il perché?
Perché le soft skills rendono una persona più collaborativa e affidabile, quindi migliore nel gestire problemi e lavorare in team.
(Ovviamente per ogni ruolo le skills richieste possono cambiare, e anche parecchio! Ne parleremo la prossima volta).
Quinto step: Strategie di ricerca attiva
Arrivati a questo punto il tuo piano di avanzamento ha tutti i contenuti di cui hai bisogno per lanciarti sul mondo del lavoro.
Guardalo bene… si, guardalo davvero!
Ti soddisfa?
Se si, adesso arriva il divertimento vero!
Il prossimo step prevede la creazione del CV e lettere di presentazione, profilo LinkedIn, networking, ricerca degli annunci di lavoro e soprattutto: come emergere ai colloqui!
Lo capisci vero? Quanta roba!
Affrontiamo tutti i temi e diamo un supporto reale a chi come te muove i primi passi nel lavoro nel nostro Career Program: un programma pensato per fare da acceleratore a profili junior senza molta esperienza, che non vogliono perdere tempo e iniziare a costruire la propria carriera il prima possibile!
Dai un’occhiata al nostro Career Program!
Questa fase è cruciale. Non pensare sia furbo dargli poca importanza.
Sesto step: Monitoraggio e adattamento
Oooooh, se sei arrivato a questo step ormai sei un esperto nell’orientamento e la ricerca dell’impiego!
Ti sembra sia finita qui? Ma assolutamento no, che domande…
Ovvio, tutto dipende da quanta strada voglia fare e dalla tua ambizione; se è tanta allora questo step ti consigliamo di ripeterlo in modo ciclico (ogni quanto ne sentirai il bisogno).
Valuta i tuoi progressi: hai raggiunto tutti gli obiettivi?
O c’è ancora qualche casella da spuntare nel tuo piano di avanzamento?
Se è tutto checkato allora: CONGRATULAZIONI!
Prenditi un momento per festeggiare la tua crescita fino a questo punto, te lo meriti.
Poi torna al terzo e quarto step e avanza o correggi il percorso (se necessario).
Man mano che crescerai cambierai obiettivi e sarà normale, non prendere mai un cambio di direzione come un fallimento, ma come uno step necessario per il tuo piano di avanzamento!
Per concludere riprendo un concetto già usato in precedenza ma troppo fondamentale per non ripeterlo:
Prenditi il tempo che ti serve perché stai lavorando per il tuo futuro ed è il modo migliore per investire il tuo tempo.
Fai un bel respiro e inizia subito.
Se una chiacchierata senza impegno potrebbe farti bene ti consigliamo una consulenza gratuita con una nostra coach.
Il parere di un esperto non fa mai male!